Da qualche mese sto lavorando su un testo (ho superato la metà strada, mi sento finalmente abbastanza sicura per raccontarne qualcosa) su “come smontare le bufale in classe”, ed esempi e strumenti di dialettica 2.0. Continue reading
Editoria digitale
Direzioni. Dove va l’editoria, dove va la scolastica.
Un luglio ricco di stimoli, un dibattito che lungi dal diminuire per ferie lascia presagire un lavorìo preparatorio di nuove attività e proposte per la prossima stagione scolastica, almeno per chi voglia cogliere certi segnali con un discreto ottimismo. Continue reading
Coperture
Ennesima proposta per l’abbassamento dell’IVA sugli ebook, contenuta nel Decreto Legge Cultura e Turismo, la cui discussione Venerdì scorso è stata però rimandata. Su Tafter una prima analisi, da cui è possibile anche risalire alla proposta originale.
Che poi io mi chiedo, perché al 10% come ristrutturazioni edilizie, zucchero, marmellate trasporti (e altro ancora) e non 4% come libri e giornali, lenti a contatto, frutta secca farina e cereali (e altro ancora)?
E ancora, le app sono libri?
#Salto14 Mi si nota di più se vado e me ne sto in disparte, se non vado nemmeno o….
… se vado, e poi ne parlo male? Continue reading
“I libri? Dalla scuola, la mamma o la biblioteca”
“In quanti leggete almeno un libro al mese?”
Più del 70% alza la mano.
“Come scegliete cosa leggere, c’è qualcuno -o un posto in particolare- che suggerisce libri?” Continue reading
Se Maria Montessori avesse insegnato in cloud
In partenza per il Salone Internazionale del Libro di Torino.
Oggi è giorno in cui si allestisce lo stand (Padiglione 2, area book to the future, stand k151). Sono affascinanti i momenti subito prima dello spettacolo: portare pacchi e scatole (grazie al cielo non piove), preparare il materiale, studiare i vicini, stringere mani. Cercare di intuire tutti i piccoli inconvenienti che si proporranno nelle cinque giornate seguenti. Che, in quanto inconvenienti, non hanno intenzione alcuna di essere programmati. Continue reading
Uno nessuno centomila. Dell’apprendimento e della scuola, e della loro via non sempre comune
Da qualche mese a questa parte porto avanti nel tempo libero un viaggio personale nel mondo della scolastica elettronica incontrando alcuni docenti artefici (o più spesso vittime) di sperimentazioni digitali; per capire, toccare con mano a che serve e capire dove si sta andando, se mai ci fosse una meta condivisa. Continue reading
Scuola, il gigante digitale vende libri cartacei meglio di tutti.
Vendili presto, i tuoi vecchi libri di scuola.
Tanto fra qualche anno te li daranno gratis”
Acquisto dei libri scolastici: fotocopie con l’elenco dei titoli da acquistare consegnate all’alunno o da ritirare in segreteria, quando va peggio scritti a penna, quando va meglio scaricabili dal sito dell’istituto. Per il genitore, via al giro dei sette campanili fra negozi di testi usati o specializzati in scolastica, questue fra gli alunni delle classi superiori, spese impreviste spesso superiori ai 300 euro.
Ma anche no. Continue reading
Si riesce a vendere ebook al Salone del Libro?
Per il secondo anno con Quintadicopertina abbiamo tenuto uno stand al Salone del libro di Torino dove, fra il materiale informativo e le riviste del nostro partner Altrinformazione, offrivamo la possibilità di acquistare ebook direttamente in fiera.
Alla gola dell’editore digitale: una collana o un giogo?
A un incontro su “la cura dei libri” a Roma in occasione di Più libri Più liberi Fabrizio Venerandi ha affermato che anche fra gli editori nativi digitali essere “indipendenti” è una chimera, un mantra ripetuto cercando di coltivare al meglio l’orticello, tenendo lo sguardo ben fisso sul proprio lavoro senza volgerlo altrove. Fuori infatti ci sono Amazon, Google, Apple: players tecnologici che con l’editoria hanno ben poco a che fare, ma che si possono permettere di intervenire su tutte le fasi di ideazione, produzione e promozione di un testo: dal formato ai contenuti (le ‘pecette’ sui seni dei manga giapponesi), dalla grafica (un nostro testo ci fu rifiutato da Apple con la motivazione che i paragrafi non erano indentati) al prezzo (i fatidici ,99, o la possibilità di valutare il prezzo ‘non coerente’ con la dimensione del file dell’ebook), alla commercializzazione (‘chiudiamo per natale per un mese e mezzo’: e al diavolo le vostre offerte), arrivando a tenere per se’ fino al 52%/70% del prezzo del libro. Continue reading